Questa pianta si fa apprezzare sia in vaso che in giardino e non necessita di particolari attenzioni. La Dahlia appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è un’erbacea perenne tuberosa ed è originaria del Messico. La dalia è un fiore molto apprezzato nota per la bellezza e i colori dei fiori. La Dalia possiede foglie ovali e carnose con un  intenso color verde.

Vanta un lungo periodo di fioritura che va da metà primavera  sino all’inizio dell’autunno regalandoti fiori semplici, a palla, doppi, a forma di margherita, a pompon…insomma per tutti i gusti. I colori delle dalie sono tantissimi e molte volte sono in combinazione, per fiorire abbondantemente richiede molto sole ma si sviluppa abbastanza bene in penombra, tollera bene anche il caldo afoso ma non il clima rigido.

CURA

Scegli per la Dalia un luogo ben soleggiato, è quello che mano di più, preferisce inoltre il terreno umido e argilloso, ricco di sostanza organica e ben drenato.  La pianta di dalia coltivata in piena terra si accontenta delle piogge ma nei periodi di prolungata siccità e in estate necessita di annaffiature regolari e giornaliere. In autunno e in inverno invece sospendi le annaffiature del tutto per evitare il marciume dei tuberi che ormai saranno in riposo vegetativo. In primavera, prima della ripresa vegetativa e poi periodicamente, somministrare del concime specifico per piante verdi e da fiore.

Quando le piantine raggiungono i 15-20 cm d’altezza puoi procedere ad una leggera cimatura asportando l’apice al di sopra dell’ultima coppia di foglie. Questo intervento favorirà l’infoltimento basale, la formazione di nuovi cespi e la produzione di una maggiore quantità di fiori.

Le piante di Dalia si abbinano bene con numerose piante perenni, come la Verbena o. Con altri bulbi come il liliim.

CUORIOITA’

Gli Atzechi utilizzavano la Dalia per vari scopi, cuocevano i tuberi come le patate per mangiarli e usavano i resistenti fusti per realizzare delle piccole condutture d’acqua. Usavano il succo estratto dai rizomi per la ricchezza di fosforo e potassio come ricostituente naturale nella medicina tradizionale.